Come far scegliere il proprio ristorante per la pausa pranzo

Come far scegliere il proprio ristorante per la pausa pranzo

La maggior parte dei clienti scelgono un ristorante per la loro pausa pranzo per abitudine. Sembrerà stano ma è proprio così, lo rivelano studi di mercato. Quindi ristoratori poniamoci questa domanda: Come possiamo riuscire a creare l’abitudine di far scegliere il proprio ristorante.

Come già precedentemente accennato ogni persona svolge delle azioni quotidiane per lo più per abitudine, in questo rientra anche la scelta della colazione al bar, la tipologia di pizza, il piatto di pasto, il dessert e tanto altro. Sicuramente nelle varie azioni abitudinarie rientra anche la scelta del ristorante per la pausa pranzo. E’ corretto e doveroso sottolineare che dopo la pandemia del covid molte abitudini sono cambiate o addirittura sparite, questa non è una brutta notizia, questo significa che il cliente ha resettato le sue azioni abitudinarie, e ben si dispone a crearne nuove. Va detto che oggi giorno l’utente è sempre più predisposto a fare scelte che possano portare benefici sul benessere personale e nelle proprie economie. Il cliente è molto più attento al rapporto qualità prezzo. E’ pur vero che in certe situazioni il cliente è obbligato per la sua pausa pranzo a scegliere determinati locali per una serie di condizioni: scarsa offerta di ristoranti nella zona di lavoro; il luogo del lavoro si trova in una zona decentrata e con pochi servizi di trasporto; poco tempo da dedicare alla pausa pranzo. Ristoratore ricorda che un’attenta strategia commerciale andando verso le esigenze della clientela, vuol dire fidelizzarlo. 

Come facciamo a generare l’abitudine di far frequentare un ristorante nella pausa pranzo  

Vediamo alcune strategie:

  • Comunicazione online attraverso social
  • Comunicazione offline attraverso volantinaggio, annunci su quotidiani e spot radio
  • Servizi delivery (consegne a domicilio)
  • Buoni pasto
  • Menu personalizzabili, puntando alle varie esigenze della clientela (menu vegetariani, menu vegani, menu salutisti, menu orientali, menu tradizionali, menu fast food, ecc.)
  • Strategie di marketing (premi e scontistica alla clientela abitudinaria)
  • Campagna di comunicazione e pubblicità dei servizi e prodotti aziendali attraverso un app aziendale o chat Whatsapp

Tutti questi consigli hanno la finalità di trasformare clienti di passaggio in una clientela abitudinaria. Gli incassi che portano ad una azienda ristorativa la pausa pranzo sono una garanzia di entrata, pertanto investire con ogni mezzo e strumento sulla pausa pranzo risulta fondamentale per ottenere un buon riscontro. Oltre la parte di comunicazione e marketing, è importante investire sulla tipologia di cottura, che devono assolutamente essere leggere, sane e variegate. Dal resto la tipologia di lavoro è cambiata nel tempo, le attività manuali stanno lasciando sempre più spazio alle attività mentali, detto ciò anche l’equilibrio proteico dei menu devono assolutamente adeguarsi. Altro punto fondamentale da non trascurare è il servizio in sala, la maggior parte della clientela hanno un tempo limitato per la pausa pranzo, pertanto la parola d’ordine è servizio rapido ed efficace, ultima nota l’empatia dei camerieri di sala può essere la ciliegina sulla torta, trascorrere la pausa pranzo in un ambiente gioviale e sereno sicuramente è una nota positiva a favore.

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