Il Menu per un Ristorante

Hai necessità di rivisitare o creare un nuovo Menu per il tuo Locale

Ideazione e stesura dei Menu per qualsiasi tipologia di attività nel settore ristorativo e alberghiero

cellulare Alexander De Nigris

Leggi questo articolo contiene informazioni utili per la creazione e stesura di un Menu 

Il menu per un ristorante rappresenta e pubblicizza l’offerta dei servizi e prodotti aziendali. Nella realizzazione e la stesura di un menù per un Ristorante bisogna tenere in considerazione alcuni concetti fondamentali, come: la comunicazione, la forma, i contenuti e il marketing. Il menu per un ristorante deve raccontare il progetto aziendale, la storia e l’identificazione del Locale. Ricorda che sono obbligatorie alcune diciture, come: l’uso di prodotti congelati, il supplemento del servizio e la lista degli allergeni.

menu fusion

Il menu per un ristorante deve essere visto come uno strumento di vendita, prodotto e impostato seguendo le varie tecniche del food marketing.

L’Engineering Menu è una scienza che studia la strategia più efficace per massimizzare i profitti, utilizzando come unico strumento il menu. Dal resto il menu è la tua presentazione, il tuo biglietto da visita, è sbagliato pensare che il menu sia semplicemente una lista di prodotti con relativi prezzi. Il menu per un ristorante è un vero e proprio strumento di vendita, anzi è il primo strumento di vendita, di marketing e soprattutto di comunicazione tra te e il tuo cliente. Ricordati sempre di portare attenzione ai porta menu, assolutamente no, a menù sgualciti, rovinati, sporchi o di dimensioni non appropriate. È stato calcolato che il tempo massimo di lettura del menù è di 180 secondi, poi l’attenzione del cliente cala, quindi hai 180 secondi per far sì che il cliente scelga un prodotto che a te possa dare il massimo profitto, e allo stesso tempo che rispecchi le sue aspettative e soddisfi le sue esigenze. No a liste infinite, i clienti non leggono mai un menù fino in fondo, e quando si trovano davanti a situazioni del genere si bloccano, rifugiandosi sempre nella scelta degli stessi piatti, non cadere neanche nell’errore opposto, ossia proporre poca scelta, questo rischia di lasciare scoperti alcuni bisogni dei clienti che poi decideranno di andare altrove, creiamo un giusto equilibrio, il numero perfetto delle pietanze in un menu è di sette per ogni sezione.

Le voci più importanti per formulare un menu professionale per un ristorante:

Cromoterapia: Ogni colore ci suscita determinate emozioni e può contribuire a determinate scelte. Colore verde = Cibo fresco. Colore arancio = Stimolante dell’appetito. Colore giallo = Richiama l’attenzione. Colore rosso = Rinforza una scelta.

Triangolo magico: È quello che va dalla metà del menu all’angolo destro fino all’angolo sinistro. Ed è qui che i ristoranti mettono i piatti che ci vogliono far ordinare.

Non c’è trucco non c’è inganno: O forse sì. I ristoratori piazzano i piatti su cui hanno un maggior margine di guadagno in cima al menu, perché sanno che sceglieremo soprattutto da lì.

La potenza dell’inconscio: I primi due piatti di ogni sezione del menu sono quelli con i margini più alti, l’ultimo è quello meno conveniente da farci ordinare per il ristoratore. Perché sanno che a livello inconscio ordiniamo guardando in cima e non in fondo.

Largo all’immaginazione: Le parole contano, ma non bisogna esagerare. Bisogna evitare i superlativi, non funzionano mai, invece abbondare con gli aggettivi.

Effetto nostalgia: Puntare sull’emotività e sui ricordi funziona sempre.

La lista dei piatti: È meglio dare una scelta limitata al cliente piuttosto che proporgli un menu sterminato. Il numero ideale di piatti: Sette per ogni sezione.

L’impaginazione: Normalmente, anche per banali ragioni di impaginazione, tutti i piatti hanno descrizioni della stessa lunghezza. È quindi naturale che i piatti con descrizioni più lunghe ci colpiscano di più.

I Prezzi: Un piccolo consiglio, non riportare mai i prezzi in ordine cronologico dal più basso al più alto, ma scriverli in ordine sparso, alcuni ristoratori hanno iniziato ha scrivere i prezzi delle pietanze nei loro menu in lettere e non in cifre.

Potere al cliente: Dare al cliente più informazioni, su un piatto ma anche su un vino, gli dà più strumenti per poter decidere autonomamente, gli conferirà una maggiore soddisfazione.

Spazio negativo: Anche gli spazi vuoti hanno il loro peso. Isolare un piatto nel menu, lasciandogli più spazio bianco intorno, focalizzerà l’attenzione su di lui.

Il porta menu: Un menu rivestito in pelle o una carta più spessa possono predisporci positivamente.

Le Origini delle materie prime: Siamo più spinti a ordinare il costosissimo filetto se sappiamo da dove viene la carne o come viene preparata. Un piccolo glossario è sempre utile.

Sono a disposizione per la realizzazione e la stesura dei menu per qualsiasi tipologia di attività nel settore ristorativo e alberghiero

Consulente Chef di Cucina

De Nigris

Telefono  3481075965