Questo articolo esaminerà le nuove tendenze nel campo della ristorazione, inclusi i nuovi modelli di business, i cambiamenti delle abitudini alimentari e come la pandemia ha influenzato il settore. In particolare, verranno affrontati temi quali l’impatto della tecnologia sul commercio al dettaglio ed è stato fatto un confronto tra i servizi di consegna a domicilio convenzionali e quelli offerti dalle piattaforme online.
Nel mondo di oggi, la ristorazione è una parte importante della vita quotidiana. Dall’inizio dell’industria alimentare allo sviluppo moderno del settore alberghiero, sono stati fatti passi da gigante. La necessità di nutrirsi ha permesso a questa industria di prosperare in tutto il mondo ed essere diventata così vitale per le persone di ogni livello sociale. In quest’articolo esamineremo gli elementi chiave che formano la base della ristorazione: i tipici locali gestiti a livello familiare alle grandi catene internazionali, passando dalle trattorie agli eleganti hotel a cinque stelle.
Le nuove tendenze nella ristorazione nel 2023
Dopo anni di sconvolgimento per il settore dato dalla pandemia del covid e successivamente dall’inflazione e del rincaro delle utenze dovuto dal conflitto fra Russia e Ucraina, tutto questo sta indirizzando verso una maggiore consapevolezza per quanto riguarda i consumi a casa e fuori casa. Il consumatore non può più permettersi sprechi alimentari e tanto meno errori nella scelta di un locale per consumare un pasto o una cena. Pertanto risulta fondamentale da parte dei ristoratori proporre servizi e prodotti all’altezza, non è ammesso sbagliare. E’ doveroso puntare sulla massima qualità sia per quanto riguarda i prodotti alimentari che il servizio in sala. Tornando alle nuove tendenze sui consumi nella ristorazione gli esperti del settore hanno elaborato una classifica, vediamo di cosa si tratta:
Yaupon: si tratta di un cespuglio di agrifoglio che cresce negli Stati Uniti, viene adoperato come tisana, lo troveremo da per tutto nei menu, nel tè e nei cocktail.
Prodotti che sostituiscono il latte: prodotti derivanti da soia, avena, mandorle, arachidi, noci, ecc. adoperati come farine nella produzione della panificazione e dolciumi.
Pasta vegetale: prodotti a base di banane, legumi, radici, fiori eduli, cuori di piante e ortaggi.
Datteri: sarà il prodotto dell’anno, usato per sciroppi, paste, e sostitutivo allo zucchero.
Alghe: sempre più in voga, grazie all’apporto di vitamine, proteine e sali minerali. Saranno protagoniste nei piatti di mare, zuppe di ortaggi e naturalmente nel sushi.
Olio di avocado: alternativa all’olio di oliva. Sarà adoperato in svariate ricette.
Dolci ibridi: cronut (croissant e donut) duffin (donut e muffin) baissant (bagel e croissant)
Novel food: prepariamoci ad iniziare il consumo degli insetti commestibili.
Dessert floreali: un matrimonio fra cucina e botanica. Al via la produzione di dolci e torte floreali.
Consulenze aziendali e corsi di formazione per il settore food & beverage
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