Tutti i Passi per Aprire un Ristorante

Tutti i Passi per Aprire un Ristorante

Tutti i Passi per Aprire un Ristorante

Aprire un’attività in generale, o come nel caso di quest’articolo, aprire un ristorante è un’ambizione di molti. Andremo nel dettaglio a spiegarvi tutti i passi da compiere per aprire un ristorante, parlando anche dei costi che si affrontano per aprirlo e come gestirlo al meglio. Vi sono due tipi di requisiti che serve possedere per aprire un ristorante:
– Requisiti morali
– Requisiti professionali
I primi, i requisiti morali sono quelli di non essere delinquenti o aver condanne da scontare.
I secondi requisiti, quelli professionali, da possedere per aprire un ristorante sono quattro:
– Essere maggiorenni
– Aver frequentato e ottenuto il certificato del corso (R.E.C. per la  somministrazione di alimenti e bevande)
– Aver esercitato per almeno due anni (anche come dipendente) in attività di ristorazione negli ultimi cinque anni.
– Quarto e ultimo requisito, essere in possesso di un diploma di scuola superiore, e aver studiato materie che riguardano la preparazione di alimenti o il commercio.
Specifichiamo che per frequentare il corso SAB, basta informarsi presso associazioni di categoria (Confesercenti; Cescot; Iscom ecc.) il costo può variare da 600 a 800 euro. I requisiti elencati sopra, devono essere autocertificati presso Lo Sportello Unico Delle Imprese, grazie a dei moduli che le camere del commercio mettono a disposizione. Il ristorante, per essere aperto, deve rispondere a determinate caratteristiche, si può, per avere maggiori dettagli, consultare il sito della propria regione.
In ogni caso, il locale deve possedere quattro caratteristiche principali:
– Requisiti urbanistici ed edilizi: il locale deve possedere un’idonea metratura e bagni per portatori di handicap
– Destinazione d’uso: destinazione d’uso di tipo commerciale
– Requisiti tecnici di idoneità sanitaria e in materia di sicurezza sul lavoro
– Per ultimo, manuale HACCP.
Questo documento deve essere redatto da un professionista, cosi si evitano le contestazioni, e deve contenere anche le modalità con cui bevande e cibi vengono trattate.

Gli aspetti fiscali per aprire un ristorante

Vediamoli insieme. Un altro passo per aprire il ristorante è essere muniti di partita iva. Se intendete operare da soli nel ristorante allora vi basterà aprire la partita iva come ditta individuale;
se il ristorante intendete aprirlo insieme ad altre persone allora dovete costituire una società. Vi sono oltre a questi passi per aprire un ristorante, altre otto caratteristiche fiscali e sono:
– Iscrizione Inail e Inps
– Presentare al comune la SCIA (ovvero segnalazione certificata di inizio attività)
– La Comunicazione Unica da inviare alla camera di commercio della provincia
– La licenza commerciale (se prendete un locale in gestione aziendale questo documento lo fornirà il conduttore)
– Iscrizione al CONAI
– La comunicazione all’agenzia delle dogane, per vendita di alcolici
-Autorizzazione che rilascia il comune per esporre l’insegna del vostro ristorante
– E per ultimo, i Diritti SIAE, solo se nel locale diffondete musica
Dopo aver esaminato nel dettaglio gli aspetti fiscali, tutti i passi che dovreste compiere se volete avviare l’attività della ristorazione, passiamo ai costi che l’attività vi porterebbe ad affrontare.
Tutti i passi fiscali, che dovreste adempiere, per aprire l’attività ristorativa, hanno un costo che può variare in base alla regione dove abitate, per cui vi consigliamo di rivolgervi ad un commercialista esperto, per farvi assistere fiscalmente.
Il costo complessivo dell’apertura di un ristorante, con tutto ciò che ne concerne, attrezzature, locale, arredamento, si può aggirare intorno ai 150.000 mila euro, quindi ricorrere ad un finanziamento potrebbe essere una buona soluzione per il vostro investimento.
Chiaramente oltre al locale e arredamento, vi sono gli altri costi da non sottovalutare e tenere a mente, ovvero il costo delle materie prime per la preparazione dei pasti, il costo del personale ecc..
Ma come gestire, infine un ristorante una volta aperto?
Vediamolo subito. Come già specificato in un altro articolo, esistono dei software gestionali che vi aiutano nell’organizzazione del ristorante tra sala e cucina. Oltre a questa panoramica generale, se siete sempre dell’idea di aprire un ristorante, ci sono ancora altri passi da scoprire, uno per volta.
– L’identificazione: dovete avere ben chiaro in testa che tipo di cucina volete offrire ai vostri clienti, e aggiungere sempre il vostro tocco di creatività. Esistono diverse tipologie di cucina (quella completamente priva di glutine, quella vegetariana, biologica, vegana, mediterranea, regionale, internazionale, ecc..)
L’importante è che la tua idea sia innovativa, geniale e che sappia tener testa alla concorrenza.

Devi saper creare il “concept” ovvero l’idea del ristorante.
Esso è formato da vari elementi:
– Il locale
– Lo staff
– Stile di cucina
– Prezzi
e tanto altro.
Il concept, per essere vincente deve analizzare tre punti fondamentali: Analizzare il target al quale vuole riferirsi, conoscere il mercato e per ultimo individuare e anticipare i trend.
E importante che invogliate al massimo il cliente, con i prodotti e la qualità di ciò che offrite, per farlo di nuovo tornare da voi.
Bisogna poi trovare la “Mission” del ristorante ispirandosi al proprio concept, e dando un’occhiata ai puti cardine della vostra idea ristorativa. L’importante è tenere a mente la giusta proposta di valore unico della propria attività, per sbaragliare sempre la concorrenza. Bisogna differenziarsi dal resto dei ristoranti, offrendo sempre qualcosa di unico. Bisogna sempre armarsi di pazienza e studiare il mercato, la posizione del ristorante, il target a cui si vuole fare riferimento. Una volta trovati i clienti il passo da compiere è fidelizzarli. Tutti questi passi che dovete compiere per aprire un ristorante, si possono racchiudere in un unico nome, “Business plan”.
Bisogna avere tempo ed energie giuste per indicare al suo interno le migliori strategie che faranno funzionare al meglio la vostra attività.
Analizzare il mercato è importante, a partire dalla posizione del ristorante: Se lo volete aprire in Italia bisogna prepararsi alla concorrenza spietata che esiste, ma almeno si gioca in casa.
Se lo volete aprire all’Estero bisogna saper interagire in primis con la cultura del posto. Per quanta riguarda lo Staff è invece importante curarne la formazione e l’aggiornamento professionale. Naturalmente l’apertura di un ristorante richiede una particolare attenzione a tutte le varie strategie di marketing e comunicazione, elementi indispensabili per la vitalità dell’azienda.

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