I Nootropi sono sostanze che aumentano le capacità cognitive come abilità e funzionalità del cervello di un essere umano. La parola nootropo deriva dal Greco, noos (mente) e tropein (sorvegliare). Generalmente, i nootropi lavorano aumentando il rilascio di agenti neurochimici, come i neurotrasmettitori, enzimi e ormoni, utili e indispensabili per migliorare l’apporto di ossigeno al cervello e stimolare la crescita nervosa. Le sostanze nootrope le possiamo trovare in alcuni alimenti e in certe parti di alcune piante.
Il Cibo e collegato anche alla mente, possiamo aumentare le possibilità di mantenere la nostra salute mentale (il nostro cervello attivo) aggiungendo alla dieta quelli che potremmo definire i cibi intelligenti.
Vediamo alcuni alimenti che aiutano la concentrazione:
Caffeina: la caffeina, può stimolare e aiutare la concentrazione. La caffeina è presente nel caffè, nel cioccolato, nelle bevande energetiche. L’effetto stimolante di questa sostanza è tuttavia a breve termine. E’ bene ricordare, comunque, che il consumo eccessivo di caffeina comporta nervosismo e irrequietudine.
Zucchero: Lo zucchero è il carburante preferito dal cervello. Non ci riferiamo allo zucchero da tavola, bensì al glucosio, che l’organismo metabolizza dagli zuccheri e dai carboidrati che mangiamo. Ecco perché un bicchiere di bevanda dolce può incrementare, seppur a breve termine, le abilità mentali. E’ consigliabile, in ogni caso, consumare gli zuccheri con moderazione, in quanto il consumo eccessivo può avere ripercussioni.
Pesce: Il pesce è considerato una buona fonte di proteine, ottimo per far carburare il cervello. Questo alimento è ricco di acidi grassi omega 3. Questi ultimi, riducono il rischio di demenza e ictus, rallentano il declino mentale e giocano un ruolo fondamentale nel migliorare la memoria, specie in età avanzata. E’ consigliabile consumare pesce due volte alla settimana.
Noci e cioccolato: Le noci sono un’ottima fonte di vitamina E, nota come antiossidante. Essa contribuisce a rallentare il declino cognitivo che si insorge con l’avanzare dell’età. Anche il cioccolato fondente ha proprietà antiossidanti. Contiene stimolanti naturali, come la caffeina, che aumentano la concentrazione. Consumare una manciata di noci e un pezzetto di cioccolato fondente al giorno consente di beneficiare di tutti gli effetti benevoli che apportano questi alimenti senza eccedere in calorie, grassi o zuccheri.
Avocado e cereali integrali: Ogni organo del nostro corpo dipende dal flusso sanguigno, specie cuore e cervello. Seguire una dieta ricca di cereali integrali e frutti, come l’avocado, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e i livelli di colesterolo cattivo (LDL). Questo comporta una riduzione del rischio di formazione di placche e un miglioramento della circolazione sanguigna, offrendo al contempo un modo semplice e gustoso di stimolare le cellule cerebrali. I cereali integrali contribuiscono, inoltre, al fabbisogno giornaliero di fibre e vitamina E. Sebbene l’avocado contenga grassi, si tratta comunque di grassi monoinsaturi, salutari per la circolazione.
Mirtilli: Le ricerche dimostrano che i mirtilli contribuiscono a proteggere il cervello dallo stress ossidativo e riducono gli effetti relativi a malattie proprie dell’invecchiamento, tra cui morbo di Alzheimer o demenza. Gli studi hanno anche dimostrato che una dieta ricca di mirtilli migliora la capacità di apprendimento.
CIBO E INTELLIGENZA
LE PROTEINE: CONSENTONO AL CERVELLO DI COMUNICARE E FUNZIONARE A DOVERE. Sono indispensabili per un corretto funzionamento cerebrale. Si trovano in carne, pesce, uova.
I GLUCIDI: ENERGIA CEREBRALE SUBITO PRONTA. Le cellule cerebrali hanno bisogno di un apporto regolare di zuccheri attraverso il sangue. Il consumo di carboidrati complessi presenti in pane e cereali, legumi, riso e pasta integrali, garantisce energia a cessione lenta e costante, quindi favorisce l’attenzione e la concentrazione per tutta la giornata.
I GRASSI MONOINSATURI: MANTENGONO IL CERVELLO IN FORMA. La massa cerebrale è composta, al 60% circa di grassi, un terzo dei quali provenienti dall’alimentazione. Tra questi, i più importanti sono gli omega 3, presenti soprattutto nel pesce. Grazie a loro, le membrane delle cellule cerebrali rimangono sane, consentendo una migliore trasmissione dei messaggi. Ad esempio è provato da una ricerca olandese (studio Zutphen) che chi mangia spesso pesce ha i riflessi più pronti. Secondo studi della Università di Bari, consumare 2-3 cucchiai al giorno di olio di oliva (grasso monoinsaturo) previene la diminuzione delle capacità intellettive, garantendoci una mente giovane anche in tarda età.
I grassi saturi “cattivi” invece, possono arrestare la crescita delle cellule cerebrali e modificarne la morfologia (carne, formaggio, burro, margarine e dolci industriali sotto forma di grassi vegetali idrogenati).
I GRASSI POLINSATURI E GLI ZUCCHERI SONO I PEGGIORI NEMICI: E’ scientificamente provato che certi alimenti ostacolano l’efficienza mentale, provocando effetti nocivi su memoria e apprendimento:
Burro; Strutto; Olio di palma; Olio di colza
LE VITAMINE PER UN BUON DINAMISMO INTELLETTUALE: Sono indispensabili al nostro benessere fisico complessivo e alcune sono essenziali alle nostre facoltà mentali. Il gruppo B è basilare per la salute e il perfetto funzionamento del sistema nervoso. In particolare: Le vitamine del gruppo “B”, soprattutto, partecipano alla costituzione e al buon funzionamento dei neurotrasmettitori:
B1, presente nei cereali integrali, nelle interiora e nella carne, partecipa al metabolismo del glucosio;
B6 si trova nel tuorlo d’uovo, fegato di manzo, riso integrale, funghi e cavolfiore;
B9 è contenuta nel fegato di pollame, nel tuorlo d’uovo, nei fagioli bianchi;
B12, abbondante nelle verdure a foglia verde e nel lievito di birra, stimolano la memoria.
La vitamina C protegge cervello e midollo spinale dai distruttivi attacchi dei radicali liberi.
Secondo una ricerca britannica, consumando ogni mattina spremute di arance, limoni o pompelmi, il nostro quoziente intellettivo migliora.
MINERALI PER PROTEGGERE E STIMOLARE: Il ferro ha la funzione di combinarsi con proteine e rame per formare l’emoglobina che trasporta l’ossigeno nel corpo. Mancando il ferro il cervello viene ossigenato poco. La principale fonte di ferro è la carne, ma anche i legumi, in particolare le lenticchie, se consumate con frutta e verdura ricche di vit. C, l’assimilazione è immediata. Il rame è necessario alla sintesi dei fosfolipidi che proteggono la mielina, la guaina di rivestimento delle fibre nervose. Lo troviamo nel fegato di vitello, nei frutti di mare, nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde, nei legumi secchi.
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